Ogni acquisizione prodotta genera una serie di valori di hash relativi ai file acquisiti, nonchè gli hash del file zip che gli contiene. Oltre a questi valori, il sistema genera un codice breve univoco (short code) assegnato all'acquisizione realizzata.
Tutte queste stringhe alfanumeriche sono utili per effettuare la validazione di un acquisizione.
La procedura di validazione può essere effettuata sia per codice breve che per valore di hash.
Validazione per codice breve.
Come mostrato nel video che segue sono pochi i passi necessari per effettuare una validazione.
Basta inserire il codice breve nell'apposito textbox ed il sistema restituisce una tabella in cui sono disponibili tutti i dati dell'acquisizione, lo screenshot se trattasi di pagina web, ed i vari link per prelevare sia il file acqusito che i vari rapporti.
Per l'esempio in questione si è utilizzata l'acquisizione avente codice breve EAd84F ed il sistema ha restituito al termine della tabella 4 pulsanti i cui link rimandano a:
https://www.acquisizioniforensi.it/tmp/rapporto-EAd84F.txt | Il rapporto in formato testo dell'acquisizione. |
https://acquisizioniforensi.it/crt/EAd84F | Il rapporto in una pagina web |
https://acquisizioniforensi.it/doc/EAd84F | Il rapporto in formato pdf |
https://acquisizioniforensi.it/zip/EAd84F | L'url per prelevare il file contenente l'acquisizione |
Per verificare la genuinità del file ZIP, occorerà procurarsi un qualsiasi programma che generi i valori di hash (digest) per confrontarli con i dati prelevabili dai vari rapporti di acquisizione.
Validazione per valore di hash.
Analogamente alla validazione per codice breve anche la validazione per valore di hash (digest) è altrettanto semplice. Basta un qualsiasi valore di hash dell'acquisizione, non solo gli hash del file zip, ma anche gli hash dei file contenuti all'interno dello stesso file zip sono utili per poter validare l'acquisizione.
il 27/04/2023 alle 17:04:21
verifica acquisizione forense, hash, short code, digest